‘Un Paese senza memoria non può avere futuro’: Giovanni Impastato ricorda il fratello Peppino a Benevento

La cultura della legalità come scelta di vita e di crescita personale. Il secondo appuntamento del 9° Festival Filosofico del Sannio, la rassegna promossa dall’Associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”, è stato dedicato al ricordo e al messaggio di Peppino Impastato, giornalista, conduttore radiofonico e attivista ucciso dalla mafia nel maggio del 1978 a causa del suo impegno contro la criminalità organizzata.

Al San Marco si è tenuto l’incontro “Tutta una vita con Peppino” con ospiti Giovanni Impastato, fratello di Peppino, e Simmaco Perillo, presidente della cooperativa sociale “ Al di là dei sogni” e del consorzio NCO-Nuova Cooperazione Organizzata.

Due esponenti della lotta alla criminalità organizzata, impegnati quotidianamente nella diffusione di messaggi dei principi della legalità. Un compito non semplice, ma che può contare sull’esempio e la storia di vita di Peppino Impastato e di tanti che come lui hanno dato la loro vita per combattere la criminalità. “Un Paese senza memoria – ha spiegato Giovanni Impastato – non può avere un futuro”.

Un incontro che si innesta perfettamente nel tema scelto per questa edizione del festival che è la libertà e che la kermesse sannita affronta da tutti i punti di vista per offrire un orizzonte di conoscenza sempre più vasto ai giovani.

Fonte: https://www.ntr24.tv/2023/03/07/un-paese-senza-memoria-non-puo-avere-futuro-giovanni-impastato-ricorda-il-fratello-peppino-a-benevento/

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